Come puoi personalizzare il tuo Completo Calcio? È setosa, ricca di sfumature, ha lo stemma della squadra al centro del petto e profuma di calcio delle origini. Si erano poste delle condizioni, tra cui che era necessario rendere tale principio di delega maggiormente preciso e dettagliato, sopprimendo l’inciso «anche in coerenza con eventuali modifiche del codice penale che introducano il reato di omicidio stradale»; questo per indeterminatezza dei criteri di delega e tenuto conto che, comunque, la fattispecie è già disciplinata all’articolo 589 del codice penale. Tuttavia, negli emendamenti presentati dal relatore della Commissione trasporti, il «recepimento» delle condizioni sollevate dalla Commissione giustizia, lungi dal prevedere la riformulazione con la soppressione dell’inciso relativo all’introduzione del reato di omicidio stradale, prevede la sola riformulazione della seconda parte della norma, fermo restando, dunque, la possibile introduzione del reato menzionato. Quando trovi la maglietta che stavi cercando, premi sul pulsante a destra Acquista ora e scoprirai anche i tempi e i costi di spedizione che variano a seconda dell’articolo e della destinazione (per gli abbonati ad Amazon Prime la spedizione è gratuita sulla maggior parte dei prodotti e impiega pochi giorni).
Quindi, puoi scegliere la maglietta che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Allora, credo – e con questo concludo, perché tanto vi è un altro intervento più specifico nell’emendamento che segue – che non bisogna cedere alle campagne delle associazioni, e lo dico con grande tranquillità. «Sì, bisogna sempre avere fame di faticare e migliorarsi, avere l’umiltà di saper ascoltare. Bisogna comprare dei giocatori del bari e cesena se non riescono a scriverci. Quindi la valutazione della mia capacità tecnica o tattica sarà valutata in funzione della realtà dinamica del gioco di gruppo con la presenza attiva dei compagni e degli avversari,… Nella sua testa non doveva essere l’ultima, ma una volta terminato con l’Inter non sarebbe mai andato in un’altra squadra perché “Io se non gioco nell’Inter non gioco da nessuna parte”. In campo sabato nel big match allo Stadium, Juventus e Roma rinnovano la bagarre in testa al campionato invertendo le peculiarità delle scorse stagioni: l’attacco monstre è al servizio di Allegri, la difesa bunker è invece targata Di Francesco. Dopo cinque turni di campionato (una giornata da recuperare, quella dello sciopero, la prima) in testa Juventus e Udinese, a un punto Napoli, Palermo e Cagliari (e con loro ci sarebbe l’Atalanta senza la penalizzazione di 6 punti), la Roma a 3 con Lazio e Chievo, il Milan a 6, l’Inter a 7. Sensazionale sì, ma anche confuso.
Ribadiamo che l’omicidio stradale è già contemplato nel codice penale, anche se non come fattispecie autonoma, come, invece, io penso il Governo vorrà fare; tra l’altro, non è sanzionato lievemente nel nostro ordinamento, perché l’articolo 589, che riguarda, appunto, l’omicidio colposo, prevede che chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni, ma, se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale e di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la pena è della reclusione da due a sette anni. Cioè c’è qualcuno che è morto per effetto della circolazione sotto effetto di sostanze stupefacenti o per abuso di alcol da parte del personaggio per il quale sembrerebbe troppo forte il ritiro della patente a vita. Si applica la pena della reclusione da tre a dieci anni se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da un soggetto in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.
MASSIMO ENRICO CORSARO. Signor Presidente, mi basterebbe probabilmente rifarmi alle parole dell’intervento del collega Rondini – che sottoscrivo, parola per parola, virgola per virgola – per dire che non mi stupisce il tentativo di impedire, come dire, l’intollerabile sanzione del ritiro della patente per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il tema è stabilire il nesso di causalità tra l’assunzione degli stupefacenti e l’incidente stradale, perché può succedere, ad esempio, che una persona risulti positiva agli stupefacenti anche se ha assunto stupefacenti molto tempo prima, ad esempio 10, 15, o 20 giorni prima. Basterebbe dire – ammesso che se ne conoscano e probabilmente qualcuno ne conosce – agli amici che si hanno che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che è il caso di cominciare ad andare a piedi o salire sul tram. Quindi, sotto questo aspetto, le chiedo lumi a questo proposito. Quindi, noi chiediamo, anche, nella riscrittura dell’articolo 187, invece, che vi sia una precisione assoluta circa il nesso di causalità tra l’incidente stradale e la stupefazione. 1, dell’articolo 2, per diversi aspetti.