Come altri gruppi ultras italiani, negli anni duemila e duemiladieci quelli baresi criticano fortemente il «Calcio moderno» e la tessera del tifoso. Nell’agosto del 2012 il movimento UCN viene sciolto, rimanendo attivi diversi gruppi ultras che lo costituivano. A partire sempre dalla seconda metà dei settanta si costituirono i gruppi organizzati e di coordinamento, che organizzano le trasferte. Dalla sua rifondazione «moderna» nel 1928, il club ha vissuto 18 promozioni e 17 retrocessioni, di cui una per fallimento con perdita del titolo sportivo, maglia calcio a poco prezzo con una media di un cambio di categoria ogni 2,6 stagioni sportive. Eugenio Fascetti (1995-2001) è l’allenatore rimasto più a lungo sulla panchina del Bari (in tutto più di 5 anni, dal dicembre 1995 al maggio 2001); il precedente record era quello di Gaetano Salvemini (3 anni e 3 mesi: dal luglio 1988 a fine settembre 1991) e assieme, Bruno Bolchi, Lauro Toneatto e Francesco Capocasale, tutti tre per 3 anni tondi sulla panchina biancorossa. Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Società Sportiva Calcio Bari. Tuttavia a quegli anni risale un record negativo tuttora imbattuto: il 10 gennaio 1915, a Milano, i biancorossi incassarono addirittura 16 reti contro l’Inter.
Al termine della tornata di ritorno i biancorossi riuscirono tuttavia a raggiungere in extremis il quart’ultimo posto, che quell’anno dava accesso a un particolare spareggio interdivisionale contro la sesta classificata della serie cadetta, la Fiorentina: ad avere la meglio fu proprio la squadra viola, che guadagnò così la massima categoria a spese dei grifoni. Il nuovo quartiere si sviluppò grazie alle idee e ai progetti illuministici del barone Mario Leggio Schininà, secondo un vero e proprio modello urbanistico a maglia ortogonale, già largamente sperimentato nelle nuove città spagnole in America Latina ed utilizzato anche nella ricostruzione barocca di molti altri centri siciliani. Pochi mesi dopo la fusione del 1928, fra Liberty (già Bari F.C.) e Ideale a dare l’U.S. 1953, proseguirà con successo fino al 1990 (anche se la «R» scomparve dalle maglie biancorosse già nel 1989), ben oltre la legalizzazione delle sponsorizzazioni in Italia, e finendo per radicarsi stabilmente nella tradizione sportiva berica. 2012 per via della carenza di liquidità allora sofferta dalla società calcistica, sua unica finanziatrice. Il 12 gennaio 2012 viene ufficializzato il suo passaggio in prestito all’Aston Villa.
La squadra sembra riprendersi, ma a causa di una crisi economica, non aiutata dall’allora sindaco di Foggia, Paolo Telesforo, ma l’8 gennaio il presidente Antonio Frezza si dimette, ed al suo posto viene nominato come commissario straordinario Ferdinando Nardella. Matarrése conferma Ventura e tranquillizza i tifosi: «A gennaio puntelleremo la squadra». I colori degli stadi uruguagi sono unici, così come le tinte che hanno caratterizzato i kit del Club Nacional tra il 1998 e il 2001. FILA produsse le divise della squadra per tre anni, concentrandosi su tre colori principali: il blu, il bianco e il rosso. Nell’edizione del 1972 l’Italia, affidata ancora al selezionatore della nazionale A Ferruccio Valcareggi, venne inserita nel girone 6 con Svezia e Austria; giungendo seconda, alle spalle degli scandinavi, non passò al turno successivo. Si ripresentò alle Olimpiadi nell’edizione romana del 1960 ed ottenne una sorprendente medaglia d’argento, sconfitta in finale dalla Jugoslavia. Distribuisce i marchi Sega e Bandai, ma la svolta decisiva avviene nel 1996-1998 quando, a fronte di importanti e massicci investimenti in ricerca e sviluppo, e in seguito ad accordi e consolidamento della produzione e importazione diretta dalla Cina, acquisisce la fiorentina GiG con cui collaborava dal 1994, e assorbe ogni altro concorrente e produttore italiano.
Il posto prima occupato in curva nord dagli UCN viene preso dal nuovo gruppo principale, «i Seguaci della Nord», ai quali si affiancano i Bulldog (associazione preesistente) e i Re David. In tale contesto il Perugia smarrì la strada, concludendo il campionato di Serie A al settimo posto della graduatoria. Dalla stagione 2017-2018, il Campionato Primavera viene suddiviso in due tornei: Campionato Primavera 1 e Campionato Primavera 2, entrambi sponsorizzati da TIM che prendono così il nome di Campionato Primavera 1 TIM e Campionato Primavera 2 TIM. Nella stagione 2017-2018 la Nike propose una divisa blu scuro, con una particolare trama geometrica sul busto; gli inserti invece, compresi gli sponsor, erano di colore giallo fluorescente. Maggior numero di risultati utili consecutivi: 25 in Serie C nella stagione 2019-2020 a 20 squadre. Maggior numero di campionati di Serie A terminati all’ultimo posto: cinque volte (1940-1941, 1963-1964, 1969-1970, 2000-2001 e 2010-2011). Record relativo al solo calcio italiano. In un’altra serie televisiva italiana del 1992, dal titolo Un inviato molto speciale, il protagonista Damiano Tarantella, giornalista pugliese della Rai interpretato da Lino Banfi, inizia le proprie avventure improvvisandosi inviato in un Bari-Juventus giocato allo stadio San Nicola. Il gemellaggio più duraturo degli ultras biancorossi è quello con i salernitani, nato nel 1984 allo stadio della Vittoria di Bari tanto fra ultras quanto fra club comuni, dal 1988 è in vigore il gemellaggio con i reggini, nel 2006 si concretizza quello con i sampdoriani.